Poche ore di attesa poi domani, Sabato 7 maggio, alle ore 6:00 dal faro di Fuencaliente prenderà il via l’ultramarathon Transvulcania 2016!
Primo UltraTrail stagionale delle Skyrunner® World Series da qualche anno Transvulcania (TRV) si è trasformato in uno degli eventi più attesi del panorama trail sulle ultra distanze.
A partire da gennaio si sono già disputati altri UltraTail importanti, Vibram HK100 poi a seguire Tarawera Ultramarathon, Trans Grand Canaria e le recenti Marathon des Sables e Madeira Island Ultra-Trail tutte gare del calendario UTWT, ma è con l’arrivo della Transvulcania che sembra partire la nuova stagione di gare.
La location dell’isola LaPalma con il magnifico contrasto di colore e scenari tra il mare e i due vulcani che dominano le quote, la lineup della competizione che comprende sempre molti dei migliori ultrarunner del pianeta, spesso alla prima uscita dopo una stagione di scialpinismo, e il sole splendente che solitamente scalda il clima e gli atleti mettendoli a dura prova, sono il teatro di questo spettacolo e il principale motivo per la grande eccitazione che circonda il week end della TRV.
LA GARA
Il programma prevede tre gare: Vertical, disputata ieri con vittoria di Saul Padua e della sempre più consistente Emmie Collinge (qui trovate risultati e report) , poi la Marathon e l’ UltraMarathon che prendono il via domani.

Per la gara regina, la Marathon, il percorso prevede 74.33km per 4350m di dislivello. Segue il “Gran Recorrido” trail GR 131, poi il GR130 dal faro di Fuencaliente fino a Plaza de España – Los Llanos de Aridane.
Una rotta che risale l’isola di LaPalma dalla punta sud verso nord per 2/3 della sua lunghezza per la maggior parte percorsi in salita salvo una perdita di quota verso El Pilar per poi deviare verso Sud/Ovest e con una discesa di 18km, spesso decisiva per le la vittoria, prendere la via verso Puerto de Tazacorte al livello del mare quindi per gli ultimi 5km di leggera risalita verso il traguardo finale di Los Llanos de Aridane.
[df-video][/df-video]
Il terreno alterna tratti molto scorrevoli a parti più tecniche con la discesa verso Puerto de Tazacorte che rappresenta la sezione tecnicamente più difficile, ma è l’ambiente e in particolare il clima che può andare dal torrido delle quote basse al freddo delle parti più alte, si arriva fino ai 2421m della Roque de los Muchachos, che rende la gara dura e che ha più volte messo in difficoltà anche gli atleti più preparati leggi Kilian così come Sage Canaday o Dakota Jones in diverse edizioni.
Guardando le previsioni meteo la TRV di quest’anno non sarà probabilmente l’edizione più calda di sempre ma in ogni caso lo spettacolo è garantito dalla folta lineup di atleti importanti.
GLI ATLETI DA SEGUIRE
I nomi da seguire in questa edizione, sono molti.
Per la vittoria assoluta Luis Alberto Hernando con due vittorie negli ultimi due anni è sicuramente il contendente numero uno. Detiene il record della gara, stampato lo scorso anno con un incredibile 6h 52′, ha esperienza su queste distanze e qui è di casa.
Non sarà facile avere la meglio su Hernando ma Sage Canaday è sicuramente molto motivato nel provarci.
Dopo la pausa nel 2015 torna a LaPalma per migliorare i due podi del 2013 e 2014 e l’unico gradino più alto disponibile sul podio è quello del vincitore. Sarà interessante vedere la performance di Sage dopo un inverno dedicato alla preparazione per qualificarsi ai Trial americani per le Olimpiadi, mancata per pochi secondi dopo aver corso 4 maratone sotto i 2:19′ !
Andy Symonds che qualche anno fa aveva stupito per la sua velocità sulle ultra distanze si era un po perso di vista. Il passaggio dal Team Salomon al Team Scott sembra aver portato nuova linfa all’inglese e il recente 5 posto alla TransGrandCanaria a 1′ dal podio lo dimostra. Il potenziale per puntare in alto c’è e la forma sembra tornata, da seguire.
Altro atleta da seguire, connazionale di Symonds è Ricky Lightfoot. Il vigile del fuoco di professione e atleta del team Salomon sembra in forma e il 2° posto di due settimane fa nella Three Peaks, gara di FellRunning sulla distanza di 23 miglia che si corre nello Yorkshire in UK, confermano la sensazione. Sarà interessante vedere la prestazione di Ricky alla TRV su un terreno e una distanza completamente diversi.
Oltre ai citati sono diversi che possono puntare alle primissime posizioni, qualcuno alla vittoria e altri dal podio ai primi dieci posti. In ordine sparso Miguel Heras, Cristofer Clemente, Adam Campbell, Zaid Ait Malek, Pau Bartolo, Stephan Hugenschmidt, Chris Vargo.
L’Italia avrà Fulvio Dapit team Crazy Idea-La Sportiva come contender per le posizioni che contano, anche un posto sul podio. Due settimane fa un 5° posto alla Madeira Island Ultra trail (115km 6925mD+) sono la testimonianza che la condizione c’è. La distanza della TRV sembra ottimale per le sue caratteristiche e non avrà problemi sul tecnico dove è sempre a suo agio da vero skyrunner quale è. Speriamo abbia recuperato al meglio per essere tra i primi all’arrivo. Forza Fulvio! 🙂
Anche Marco Zanchi team Vibram può puntare a posizioni di valore. Per lui quest’anno un 14° posto alla HK100 e un 21° nella Trans Gran Canaria dello scorso marzo. Le distanze oltre 100km sembrano quelle in cui si esprime al meglio, vedremo come interpreterà i 74km della TRV.
In quest’elenco come non citare una leggenda del mondo SkyRunning, non nuovo a distanze ultra di recente, quale è Bruno Brunod.
Un esempio per tutti prima come ora per determinazione e spirito, per la prima volta al via della TRV sarà interessante vedere la sua performance sull’isola. GRANDE Bruno!
Per la gara femminile Anna Frost e Mira Rai, entrambe atlete del Team Salomon, sono le due principali pretendenti alla vittoria.
La “Frosty” non compete dalla HardRock 100 vinta lo scorsa stagione, e ha saltato l’edizione 2015 per via dell’infortunio che l’ha tenuta lontana dalle gare per diversi mesi. Detiene comunque il record della gara e ha una particolare predilezione per la Transvulcania quindi se la sua condizione sarà ottimale sarà quasi impossibile da battere.
Il “quasi” è dovuto quando tra le contendenti c’è Mira Rai. L’atleta nepalese con alle spalle una storia che può solo ispirare, si presenta come prima contendente per Anna Frost al gradino più alto. In virtù della sua condizione, seconda alla Three Peaks in UK, e delle sue caratteristiche tecniche che verranno potranno avvantaggiarla su tutte nella discesa da affrontare con 50km nelle gambe e che spesso è il punto decisivo.
Con loro altre atlete tutte con esperienze internazionali: Jo Meek, Anna Comet, Alicia Shay, Uxue Fraile, sono in lista per un posto al sole…di LaPalma.
TRV LIVE
Noi di TrailAddicted.com vi aggiorneremo con le news dal nostro feed twitter, seguiteci su @trailaddicted
Se volete seguire i vostri atleti preferiti in corsa alla Transvulcania il metodo più efficace è a portata di smartphone. Potete utilizzare l’app TrackingSport, che aggiornerà la posizione dei runner al passaggio dei vari check-point lungo il percorso. Inoltre vi permette di creare una lista di preferiti per seguire i loro progressi nei vari checkpoint del percorso. É disponibile free e scaricabile da questi link per Android e iOS.
#sharethetrail #trailaddicted
RISORSE