Valtellina Vertical Tube, sights, emozioni, immagini, parole di Francesco Puppi
Un paio di minuti
Un paio di minuti per pensare e lasciar scorrere le sensazioni attorno al Valtellina Vertical Tube che si è corso ieri.
La pioggia
I miei amici, tre in particolare che sono stati l’anima della mia giornata: Gloria Giudici, Andrea Zanetti, Mattia Scalas
Le gambe che tremano leggermente, prima della partenza
Mio papà, Simona, e mio fratello appena nato
I gradini, variabili, in contro pendenza, un po’ strani, mai comuni
I vestiti tecnici fighissimi di tutto lo staff del Vertical Tube, di quelli che è impossibile bagnarsi, anche quando tutti sono inzaccherati
Il sentierino percorso in silenzio, saltellando, in fila indiana, dal termine della condotta forzata all’inizio della strada, dopo la gara
La RedBull, che dà sempre quella bella sensazione di “pompage” e rende frizzante l’ambiente
Il gradino mancante, a un certo punto indefinito della gara (ve ne siete accorti?!)
La durezza, il bruciore, il respiro
La vittoria, la mia e quella di ogni atleta che ha corso
Correre o camminare?
Scivolare, qualche volta
Il mio zaino, che è salito e sceso due volte su e giù per il tubo, senza che io ne avessi il controllo!
Marco De Gasperi
Il panino con bresaola valtellinese e formaggio casera, toccasana dopo la gara
Emmie Collinge, dovreste conoscerla
Il tipo che scendeva i gradini camminando sulle mani. Forse nessuno lo sa, ma la gara l’ha vinta lui!
Il Paoli – Paolo Germanetto – e Maurizio Torri
Le foto, i fotografi, i flash e i click
I volantini del Jack Canali, corsa in montagna che noi di TrailAddicted stiamo organizzando con passione e impegno
Mirko Bressanelli e lo striscione per Marco Gianatti
L’attesa per lo start a cronometro
Gli ultimi gradini
La passione per il bello, le cose buone, la montagna
Chi mi ha incitato, chi ha incrociato il mio sguardo senza dire nulla, chi non ho visto ma c’era
Io ho fatto un elenco, forse per scherzo. Chi c’era, credo abbia colto ben oltre queste piccole righe e sensazioni. Volevo condividerle con voi. Raccontare, provare a ispirare e far rivivere emozioni: un forte richiamo, che viene dalla montagna, dal trail inteso come percorso, che ognuno di noi si trova ad affrontare nella vita, in salita o in discesa, su strada come in pista, in un bosco o sulla spiaggia.