Francesco Puppi

Mountain Runner Italian Team – Allenamenti e Condivisione nel 1° raduno 2016 a Boario Terme

Racconto del nostro “insider” Francesco Puppi sulla vita al 1° ritiro 2016 a Boario Terme nel Mountain Running Italian Team, tra km, medie impossibili, allenamenti e…svago dell’elite italiana del mountain running. Buona lettura. TA

Giorni di raduno, giorni che scorrono facili tra chilometri, gesti, sorrisi, riposo.
Si inizia a fare sul serio con il Mountain Running Italian Team
(qui il video della stagione 2015), e qui a Darfo Boario Terme è l’occasione giusta per ritrovarci dopo l’inverno appena trascorso e pensare alla stagione 2016.

Boario terme, 1° raduno 2016 per il Mountain Running Italian Team
Boario terme, 1° raduno 2016 per il Mountain Running Italian Team

Una settimana insieme per undici ragazzi e cinque ragazze, sui sentieri e le piste ciclabili della valle Camonica, a due passi dal paese della corsa in montagna, Malonno, per allenarci e aiutarci negli allenamenti facili come in quelli più duri, per condividere insieme momenti e impressioni importanti, sulla via che abbiamo scelto verso nella nostra passione. Qui è di casa la Corrintime di Giorgio Buzzi e Walter Bassi, che tanto ci hanno aiutato e continuano a fare per noi.

Ci sono i gemelli Martin e Bernard Dematteis, in piena preparazione maratona: km #comenoncifossedomani e grandissimi lavori di qualità. Hanno scelto un’importante maratona italiana per il loro debutto sulla distanza, dopo l’esperienza di New York 2012, in cui l’uragano scelse di rimandare di qualche anno quel loro primo traguardo.

C’è Xavier Chevrier, in grande spolvero dopo il 12° posto ai campionati italiani assoluti di cross e un’ottima stagione invernale. Sempre in forma con la sua classe innata e l’ironia di trascinatore della squadra.

C’è Alex Baldaccini (@alexbaldaccini), alle prese con esami e lezioni di fisioterapia, contemporaneamente alla preparazione per i mondiali di cross universitari, il prossimo 12 marzo a Cassino.

Cesare Maestri, grande compagno di sfide da under-23, in ripresa da qualche piccolo infortunio dopo l’esperienza dei campionati europei di cross a Hyeres…anche per dimostrare che noi mountain runners siamo versatili e competitivi su molti terreni. Correre 8km di cross a meno di 3’/km non è cosa da tutti.

Luca Cagnati (@lucacagnati), Lack, un problema al ginocchio ma una stagione che aspetta imminente, la possibilità di recuperare fisicamente ma anche di riacquistare piano piano fiducia grazie a questo periodo insieme.

Massimo Farcoz, dalla Valle d’Aosta, cerca qualcosa di importante dopo l’ottima stagione 2015 culminata con un secondo posto alla storica Snowdon Race in Scozia.

Ci sono Nadir Cavagna, che con il suo allenatore Renato Gotti ha scelto di provare la strada del mezzofondo almeno per quest’anno, e Alberto Vender, il più giovane del gruppo, ma già con diverse esperienze con i colori azzurri da junior.

E poi Tommaso Vaccina, la calma dell’esperienza e del vero atleta long distance, grazie alla straordinaria conoscenza di se stesso e alla capacità di gestione dell’allenamento, sempre disponibile ad aiutare noi più giovani.

Qualcuno si ferma solo per un paio di giorni o per qualche allenamento: Alessandro Rambaldini, oppure Emanuele Manzi (@ManziEmanuele) e Valentina Belotti (@valerun80), che arrivano dalla vicina Ponte di Legno.

Tra le ragazze, ci sono la timida e fortissima Alice Gaggi, in preparazione di una mezza maratona per concludere l’inverno; la vertical champion Samantha Galassi (@samanthagalassi) sempre più rampante; Antonella Confortola (@antoconfo), che in questo periodo alterna sci di fondo (specialità con la quale ha vinto un bronzo olimpico a Torino 2006!porta decisamente bene) e corsa; Ivana Iozzia, in ripresa dopo un’operazione chirurgica delicata; Ilaria Dal Magro, alla prima esperienza con la squadra senior.

Scrivo in una tranquilla domenica pomeriggio, con la soddisfazione di essermi già messo alle spalle l’allenamento e di potermi dedicare al riposo, a leggere e a scrivere.
Stamattina, senza nemmeno il problema della pioggia, noi ragazzi abbiamo affrontato un lavoro importante sul percorso della mezza maratona io21zero97, che si disputa in ottobre da Breno a Darfo, su un percorso filante, divertente ma mai semplice, prevalentemente lungo la ciclabile del fiume Oglio.
L’idea era di svolgere un lavoro a blocchi di 5km, alcuni di noi per 20km, altri per 25km, ad andature di 4’00” – 3’30” – 3’10” – 3’20” – 3’30” al km. Io mi sono limitato a 20km 😀 e ne è risultato un ottimo allenamento, insieme ad Alex e a Xavier…i gemelli invece hanno chiuso forte i loro 25km: per loro è ormai una costante terminare i lavori sotto la soglia dei 3′ al km! E’ veramente bello e motivante osservare la facilità di corsa di Martin, con le sue ampie e agili falcate da keniano cresciuto a pane e corsa in montagna.

Mountain Running Italian Team
Mountain Running Italian Team

Paolo Germanetto (@PGermanetto), Tito Tiberti e Walter Bassi  ci hanno accompagnato in bici lungo il percorso, insieme a qualche consiglio sulla tecnica di corsa, un sorso d’acqua dalla borraccia quando ne avevamo bisogno, la loro semplice vicinanza emotiva, che nei lavori dà sempre una marcia in più.
Nel pomeriggio c’è tempo anche per un bell’aperitivo insieme a Borno, altro paese legato alla corsa in montagna: qui si svolge il San Fermo Trail, che quest’anno sarà prova di campionato italiano e sarà inserito nel Mountain and Trail Running Grand Prix.

 

Mountain Running Italian Team - immagine raduno estivo 2015 Sestriere
Mountain Running Italian Team – immagine raduno estivo 2015 Sestriere

Insieme si scherza, si fantastica di gare e allenamenti, si ricordano ridendo le “ribaltate” nelle gare o nei raduni passati, le trasferte per i mondiali o gli europei, ci si racconta della propria quotidianità tra allenamenti, lavoro e studio, ognuno nella propria valle, con i propri sentieri e le proprie montagne. Quando stiamo insieme è come se tutte queste esperienze convergessero e, anche se per una sola settimana, è come se fossimo tutti parte della stessa grande famiglia.

E’ bello che ognuno, molto di quanto accada per me o per tante altre persone che conosco, porti dentro di sé con fierezza l’identità della propria valle e dei propri luoghi: l’Occitania e la Valle d’Aosta in modo particolare. Sentire i gemelli che discutono tra loro in Occitano, i racconti di Xavier della sua valle di Saint Barthelemy, della vendemmia, della raccolta di piccoli frutti o delle patate, quelli di Alessandro “Rambo” Rambaldini dal lago d’Idro, quelli di Cesare degli allenamenti con i fratelli Yeman e Neka Crippa a Trento. I gemelli…basta sentirli parlare per capire quanta intensità possano trasmettere, quante storie, quanti valori.

Al di là di ottimi allenamenti, mine epocali, salite, fartlek o sedute in palestra, sono queste le cose che più mi rimangono dentro e che porterò con me una volta terminato il raduno.
Energia per l’anima in forma condensata. Grazie Mountain Running Italian Team!

@fra_puppinho

#mountainrunningitalianteam #corsainmontagna #vallecamonica #sharethetrail

 

Photo Credit: Francesco Puppi, Mountain Running Italian Team

 

Francesco Puppi

Mountain_sky_trail_road_track runner, @Saucony athlete, dreamer

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